SUCCESSO PER LA SECONDA TAPPA DEL VOLKSWAGEN TRIO SERIES
Una vera e propria festa del triathlon è
andata in scena questo weekend con Santini TriO Senigallia, la seconda attesa tappa
di Volkswagen TriO Series, il circuito di standard internazionale organizzato
grazie alla sinergia tra Volkswagen e TriO Events.
Circa 1.000 atleti sulla starting line nella
spiaggia dorata di Lungomare Mameli, tra cui, sulla distanza sprint di domenica
22 luglio, la showgirl e attrice
Justine Mattera che ha chiuso con il DDS Triathlon Team nel tempo di
01:28:23. In gara per il Verona Triathlon Manuel
Marson, atleta nazionale di paratriathlon, 41esimo nell’olimpico con il
tempo di 02:10:46 e 30esimo nello sprint con il tempo di 01:04:28. Ottima
prestazione anche del Volkswagen Team,
composto dagli amatori Matteo Aperio, Simone Blasi e Raffaella Dotti.
Presente a Santini TriO Senigallia anche
il team Rolling Dreamers, che
quest’anno ha coinvolto e allenato due ragazzi migrati dall’Africa, in attesa
di asilo a Firenze, per partecipare alla manifestazione e condividere la fatica,
la passione e la gioia per la triplice disciplina, uno sport in grado di unire
e creare legami fraterni.
I PODI
Santini TriO Senigallia è stata riconosciuta come
gara Gold per i suoi standard qualitativi dalla FITRI - Federazione Italiana
Triathlon con l’attribuzione di maggiori punteggi per il ranking nazionale. A
vincere sabato 21 luglio la distanza olimpica (1.5km di nuoto, 40km di bici
e 10km di corsa) Franco Pesavento
(The Hurricane SSD) con il tempo di 01:50:43, seguito da Michelangelo
Parmigiani (TTR) in 01:51:02, e Alberto Chiodo (The Hurricane SSD) in 01:51:27.
A conquistare il gradino più alto del podio tra le donne Sara Papais (T.D.
Rimini) con il tempo di 02:07:13, seconda Michela Pozzuoli (A.S. Minerva Roma)
in 02:10:46, terza Francesca Ferlazzo (ASD Spezia Triathlon) in 02:11:43.
“Sulla frazione di nuoto - ha dichiarato il
vincitore Franco Pesavento - speravo di
chiudere con un tempo migliore. Sono uscito attardato dall’acqua solo di pochi
metri ma sono stati quelli che non mi hanno permesso di stare con il primo
gruppo. In bici abbiamo collaborato e chiuso la frazione sui primi. Nella
frazione di corsa, infine, anche grazie alla leggera pioggia rinfrescante, sono
riuscito ad accelerare nell’ultimo chilometro staccando Michelangelo Parmigiani
fino alla finish line”.
“Fin dalle prime boe - ha dichiarato la
vincitrice Sara Papais - eravamo in testa
in quattro e anche nella frazione in bici abbiamo collaborato per tutto il
percorso, mentre nella corsa sono riuscita a fare la differenza staccandomi
sulle altre atlete. Ora mi aspettano i Mondiali universitari”.
Per la distanza sprint (750m di nuoto,
20km di bici e 5km di corsa) di domenica
22 luglio ha vinto Alberto Chiodo (The Hurricane SSD) con il tempo di 56:41,
seguito da Nicolò Ragazzo (PPR Team) in 56:57 ed Elia Mozzachiodi (ASD Spezia
Triathlon) in 57:06. Tra le donne, prima classificata Elena Maria Petrini (G.S.
Fiamme Azzurre) con il tempo di 01:02:42, seguita da Caterina Cassinari (The
Hurricane SSD) in 01:03:13 e Francesca Ferlazzo (ASD Spezia Triathlon) in 01:06:18.
“A metà della frazione di corsa sono riuscito
a raggiungere Niccolò Ragazzo ma ho consumato troppe energie e ha preso
vantaggio - ha dichiarato il vincitore Alberto Chiodo - Con il vento contro ha rallentato molto, quindi
ho provato a riprenderlo e, dopo un tira e molla per toglierci dalla scia, sono
riuscito a superarlo in volata”.
“Nella frazione di nuoto ci siamo un po’ frazionate - ha
dichiarato la vincitrice Elena Maria Petrini - ma dal terzo chilometro nel tracciato di ciclismo ho agganciato
Caterina Cassinari per poi giocarcela tutta nella corsa. Il tifo degli spettatori sul lungomare è stato bellissimo, ci ha sostenuto molto
nel corso della gara”.
I PERCORSI
Nel triathlon olimpico (1.5km di nuoto,
40km di bici e 10km di corsa) la frazione di nuoto si è svolta nelle
acque libere del mare Adriatico, nel cuore della spiaggia di Lungomare Mameli,
con un unico giro di 1.5km costituito da 4 boe di disimpegno.
Nella frazione di ciclismo i partecipanti
hanno raggiunto, con un giro ondulato di 40km, i punti più panoramici del
territorio. Dopo un iniziale passaggio sul lungomare verso il centro storico di
Senigallia, costeggiando il fiume Misa, il percorso ha portato all’ingresso
della complanare fino alla strada della Bruciata, per poi entrare nell’entroterra
marchigiano, nella frazione di Monterado, dove è partita una salita impegnativa
di circa 2,5km per poi ritornare verso Senigallia. La strada collinare, parallela
al percorso di andata, ha poi ripercorso il tratto iniziale che ha condotto i
triatleti nella zona cambio sulla spiaggia.
La frazione di corsa, strutturata su
un percorso multilap di 2 giri, ha interessato la bellissima area di costa
adriatica che si snoda dal Lungomare Mameli fino al porto di Senigallia,
per entrare poi all’interno del centro storico. Previsto anche
l’attraversamento di due ponti che passano sopra il fiume Misa.
Domenica 22 luglio è stata, invece, la
volta del triathlon sprint con partenza sempre dalla spiaggia di Lungomare
Mameli. La frazione di nuoto di 750m ha portato i partecipanti all’esterno
dei frangiflutti per rientrare, dopo due boe di disimpegno, verso la spiaggia
con l’uscita proprio nella zona cambio.
La frazione di ciclismo, con un solo
giro in pianura di 20km, e la frazione di corsa, sempre con giro unico
di 10km, hanno seguito analoghi tracciati dell’olimpico del sabato.
PH Marco Bardella