WINGS FOR LIFE WORLD RUN: RACCOLTI OLTRE 3 MILIONI DI EURO A FAVORE DELLA RICERCA
Lo scorso anno a Dubai, questa volta a Sunrise, in Florida. Una corsa ricca di emozioni dietro a storie e determinazione di grandi atleti come Aron Anderson, che per il secondo anno consecutivo vede lui e la sola forza delle sue braccia tagliare il traguardo della Wings for Life World Run 2018 e l'incredibile distanza di 89,85 km.
102.862 partecipanti in oltre 200 location in 66 paesi del mondo. In cinque ore e mezza di gara - tanto ha impiegato Aron Anderson prima di essere superato dalla Catcher Car - i partecipanti di tutto il mondo hanno percorso un totale di 934.484 km.
La vincitrice fra le donne è stata la portoghese Vera Nunes che nella gara di Monaco ha percorso 53,78 km aggiudicandosi la corona di Global Champions femminile. Solo 50 metri separano la vincitrice dalla seconda classificata, la croata Nikolina Sustic (53,73 km a Zug in Svizzera) amata dal pubblico italiano per le sue imprese in ultramaratona e più volte protagonista alla 100km del Passatore.
Una giornata intensa condivisa in cinque continenti, ha prodotto indimenticabili momenti di emozione ma anche un importante contributo a favore delle ricerca: oltre 3 milioni di euro sono stati raccolti solo nell'edizione 2018 e verranno interamente devoluti alla Fondazione Wings for Life per finanziare la ricerca scientifica e trovare una cura alle lesioni al midollo spinale.
"La Wings for Life World Run significa molto per me - ha commentato al termine della gara Aron Anderson - perché sono paralizzato dal petto in giù a causa di un incidente in bicicletta. Storicamente la ricerca sul midollo spinale ha ricevuto relativamente poca attenzione, è tempo di cambiare. Voglio ringraziare ogni sostenitore, perché un giorno troveremo una cura. Quando partecipi alla Wings for Life World Run non stai solo cambiando le vite: stai salvando delle vite".
"La Wings for Life World Run significa molto per me - ha commentato al termine della gara Aron Anderson - perché sono paralizzato dal petto in giù a causa di un incidente in bicicletta. Storicamente la ricerca sul midollo spinale ha ricevuto relativamente poca attenzione, è tempo di cambiare. Voglio ringraziare ogni sostenitore, perché un giorno troveremo una cura. Quando partecipi alla Wings for Life World Run non stai solo cambiando le vite: stai salvando delle vite".
In Italia si è corso ad Albarella, isola privata nel parco del Delta Del Po, dove Tomaso Collini, 43 anni paraplegico dal '96 in seguito ad un incidente stradale, ha fortemente voluto promuovere la filosofia della Wings for Life World Run portando l'evento in una location tanto insolita quanto meravigliosa. Un modo per lanciare un forte messaggio di solidarietà: in ogni luogo si può sostenere la ricerca per le lesioni al midollo spinale.
Così hanno fatto Alessandra Magosso (18,7 km) e Alessio Ceretta (32,23 km) vincitori della AppRun in terra veneta insieme a tutti quelli che nel 2018 hanno corso per chi non può.
Arrivederci al 5 maggio 2019!