SALONE DEL MOBILE E FUORISALONE 2013–PARTE PRIMA


Quest’anno non vi ho ancora parlato del Salone del Mobile e del Fuorisalone.

Una settimana davvero intensa a Milano nel nome del design. Il 52° Salone del Mobile ha portato con sé una lunga serie di eventi (dentro e fuori salone).

Tante le proposte, gli inviti, i motivi d’interesse, i nomi degli espositori e le nuove offerte, ormai quasi sempre, riferite alle esigenze del nuovo millennio: eco-sostenibilità dell’abitare insieme allo stile che contraddistingue il Made in Italy. Non per niente Milano è una delle Capitali Europee del Design, anzi, azzarderei, la Capitale Europea del Design.


Fino al 14 aprile è andato in scena la 52ima edizione del Salone del Mobile con il Salone Internazionale del complemento d’arredo, laBiennale Euroluce e il Salone Ufficio accanto alla 16ma edizione del Salone Satellite, quella che presenta i progetti firmati da designer internazionali, quest’anno sono stati 700, che si sommano alle proposte di 1950 espositori divisi negli altri saloni. Il tutto a Milano Fiera Rho.


“Il Salone del Mobile si conferma il più importante strumento di promozione dell’eccellenza creativa dove impresa e progetto trovano il loro naturale punto di incontro e di presentazione privilegiata del nostro saper fare – afferma il presidente di Cosmit, Claudio Luti. È un’atmosfera molto positiva quella che si è registrata in questi giorni, che testimonia come anche in momenti di difficoltà, innovazione, design e comunicazione sono le leve su cui investire. Le aziende, con grandi sforzi e investimenti per presentarsi al meglio all’appuntamento milanese, hanno attirato l’attenzione dei player internazionali. I numeri confermano che il momento fieristico è una piattaforma che premia gli espositori, che qui hanno concretizzato reali occasioni di business con operatori di altissima qualità”.

“Il mondo che abiteremo” è il leitmotiv che ha condotto questa edizione dei Saloni, segnata dal contributo di Jean Nouvel per il “Progetto: ufficio da abitare”, uno spazio all’interno del SaloneUfficio dove l’architetto ha presentato cinque scenari lavorativi unici e singolari per dimostrare che un ambiente di lavoro deve essere in grado di trasmettere creatività, ispirazione e piacere di vivere.

“Il successo di questa edizione del Salone del Mobile è un segnale importante per le nostre aziende. Non dobbiamo però abbassare la guardia rispetto al mercato interno, dal quale provengono segnali di preoccupazione che richiedono provvedimenti efficaci in tempi rapidi” commenta Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo

In città è tornato anche il FuoriSalone con un programma ricco di eventi e manifestazioni in diverse zone della città: il Brera Design District che ha puntato sui valori della qualità in una riflessione tra “il fare Artigianale e il pensare Industriale”; il Porta Romana Design D.2013 con eventi tra design e intrattenimento; il Tortona Design Week, evento ormai consolidato che anima questo distretto del design che si attesta tra i più creativi del mondo; il Ventura Lambrate Design accentrato sulla sperimentazione; e, a Porta Venezia Liberty – Food&Wine, rassegna che affianca al design l’eredità architettonica dello stile Liberty e che ha aggiunto al programma un percorso eno-gastronomico.


Tantissimi anche gli eventi targati RCS. Design Summit, Meet Design e Food&Design sono gli eventi che, con il patrocinio del Comune di Milano, hanno caratterizzato l’attività di RCS MediaGroup al Salone 2013.

Ad aprire la settimana è stato il 1° Design Summit, organizzato da Corriere della Sera in collaborazione con la scuola del Design del Politecnico di Milano e il Comune di Milano. Il convegno era dedicato al confronto e alla riflessione sui temi del Made in Italy ed ha rappresentato un osservatorio sulle opportunità che i paesi emergenti offrono alle imprese italiane del design in questo preciso momento storico.

Insieme ad ospiti di primo piano del panorama nazionale ed internazionale, temi politici, economici e culturali che rappresentano le possibili chiavi di accesso e di successo ai paesi del BRIC con particolare attenzione a Brasile, India e Cina.

Successivamente è stata inaugurata, alla Triennale, la mostra Around The World, edizione 2013 di Meet Design, un viaggio che parte da Milano e prosegue in sette città del mondo: Londra, Parigi, New York, Tokyo, San Paolo, Pechino e Melbourne.

La mostra mette in scena la vocazione internazionale del Made in Italy e la sua capacità di ispirare gli stili abitativi delle grandi capitali del mondo. Dagli stucchi parigini all’essenzialità giapponese, dal modernismo brasiliano al loft di New York, sette scenari domestici selezionati da Case da Abitare dialogano con l’eleganza contemporanea degli arredi italiani. Protagonisti di interni, lounge e spazi verdi a tutte le latitudini” – dichiara Francesca Taroni, direttore di Case da Abitare e curatrice della mostra.


Altro evento Food&Design, un circuito “goloso” che ha accompagnato il pubblico all'interno dei migliori show room di cucine della città. L’evento si è sviluppato intorno al tema “piccoli piatti di grande cucina”, ovvero creazioni gastronomiche realizzate da giovani ma già affermati chef, all’insegna del binomio qualità e innovazione

Il risultato: un grande ristorante diffuso – attivo dal 10 al 12 aprile, dalle 19.30 alle 23.00 con show-cooking e degustazioni d’eccezione. L’evento è stato organizzato in collaborazione con EXPO 2015 e voleva rappresentare il primo atto di un progetto articolato che arriverà fino all’esposizione universale del 2015.

Importante la presenza del Triennale Design Museum, dove si è tenuta la grande festa di apertura con la performance dei Nema Problema Orkestar: musiche tradizionali e originali dei Balcani con svariate influenze stilistiche. E ad affiancare le mostre allestite nel museo, una serie di esposizioni temporanee e di eventi 
ad hoc.


E ancora, al Museo Poldi Pezzoli un viaggio tra libri e design nell’esposizione a cura di Beppe Finessi. Tutto ruota attorno a un oggetto, una tipologia senza tempo: il libro, inteso come universo di oggetti e azioni progettuali che stanno “intorno” al libro stesso e che lo omaggiano, immaginando idee complementari a esso. 

Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia: “Disrupt design. Return power to the designer and dismantle the status quo“, una piattaforma dedicata al design che vede coinvolti gli spazi interni ed esterni dell’edificio cinquecentesco. All’Università degli Studi, la grande mostra evento “Hybrid Architecture&Design” dedicata al tema del métissage nel progetto d’architettura e di design. Alla Fabbrica del Vapore, Alessio Mendini e Duilio Forte guideranno il pubblico nel mondo dell’autoproduzione, tra esposizioni e installazioni.

Non è tutto. Anche la moda ha avuto il suo spazio.

 

Sono numerose le case di moda che da decenni si dedicano alle collezioni Casa, spesso in  collaborazione con celebri designer.

In calendario vi erano la presentazione delle “collezioni home” di Armani, Missoni, Blumarine, Fendi, Kenzo, Gherardini e Laura Biagiotti; accanto numerosi eventi speciali per tutta la settimana: dalla presentazione delle 25 scatole (pezzo unici) di Bottega Veneta allaBiker Couture” di Dsquared2 in collaborazione con Triumph Motorcycles , dalla mostra fotografica Etro –Eric Madigan Heck a quella di Li Chen organizzata da Moreschi, dagli arredi disegnati da due artisti americani per Versace alle “Alchimie mediterranee” di Walter Terruso e Gianni De Benedittis per La Perla e ancora tanti altri che hanno visto protagonisti grandi nomi della moda: Krizia, Salvatore Ferragamo, Brooksfield, Paul Smith, Vivienne Westwood, Jimmy Choo e Max&Co.

*Domani la seconda parte

Commenti

  1. mi piace molto l'architettura ed iniziative di questo tipo..ho partecipato anche io zona brera..
    baci

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Roberta