SALONE DEL MOBILE E FUORISALONE 2013 – PARTE SECONDA
Oltre ai grandi designer già affermati da tempo, al Salone del Mobile di Milano espongono anche gli under 35 che sono in cerca di successo. Si trovano negli ultimi padiglioni della Fiera di Rho, precisamente al SaloneSatellite. In questo spazio vengono ospitate 17 scuole internazionali di design. Tra i giovani designer esordienti, Tania da Cruz di origini portoghesi ha vinto il “SaloneSatellite Award” presentando un sistema di insonorizzazione in sughero.
"Un materiale usato già nell'edilizia come isolante, ma che di solito viene nascosto – spiega Tania – io ho voluto invece usarlo anche come elemento decorativo". Le piastrelle in sughero danno la possibilità di direzionare la rifrazione del suono in base alle esigenze. Con lo stesso materiale e la stessa lavorazione ha realizzato anche delle lampade a sospensione.
Il secondo classificato è il collettivo egiziano Re Design Studio, vincitore grazie al loro "Plastex", tessuto biodegradabile e resistente. Al terzo posto i londinesi di Poetic Lab con la lampada "Wave".
La giuria era composta da Paola Antonelli, curatrice del dipartimento di design del MoMa di New York, Laura Asnaghi di Repubblica, Ginevra Elkann della fondazione Agnelli, Piero Gandini presidente di Flos, dai designer Giulio Iacchetti, Italo Lupi e Konstantin Grcic, l'architetto Marco Romanelli, Vittorio Vegetti direttore dell'azienda Citterio.
Ma il vero premio del Satellite è la partecipazione, sono molti i progetti ogni anno presentati qui che poi riescono a trovare la strada della produzione industriale.
*Guarda cosa ho detto ieri sul Salone del Mobile e Fuorisalone e domani non perderti la terza parte
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Roberta