LA RACCOLTA DEI RIFIUTI DIFFERENZIATA
Le vacanze natalizie sono terminate e, quindi, anche il mio blog rientra, dopo tre settimane di argomenti sobri, con temi più seri e di attualità.
Per cominciare questo 2012 vorrei portare alla luce, un problema “scottante”. Come fare la raccolta dei rifiuti differenziata?
Per molti cittadini ancora non è ben chiaro il sistema da adottare. Permettetemi di darvi qualche informazione in più, se non sapete “che pesci prendere”.
Per raccolta differenziata dei rifiuti si intende un sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani differenziata per ogni tipologia di rifiuto. La raccolta differenziata è necessaria, oltre che obbligatoria, per ridurre la quantità di rifiuti che vengono mandati in discarica, ottenendo così il recupero di frazione organica, carta, legno, vetro, plastica e lattine che possono essere trasformate e riutilizzate nel ciclo produttivo. A seconda dei comuni ci sono vari cassonetti di diversi colori nei quali introdurre i vari materiali.
Ma analizziamo caso per caso.
LA RACCOLTA DELLA CARTA
COSA SI: giornali, riviste, libri, quaderni, scatole di cartone, scatoloni, sacchetti di carta, materiale pubblicitario, fotocopie, contenitori in tetrapak.
COSA NO: carta plastificata, carta sporca, fazzoletti o tovaglioli di carta usati, piatti e bicchieri di carta, polistirolo, imballaggi composti da più materiali.
LA RACCOLTA DEL VETRO
COSA SI: bottiglie di vetro, barattoli, bicchieri, vasetti di vetro di qualsiasi colore.
COSA NO: lampadine o tubi al neon, vetro da forno, oggetti in ceramica, porcellana o terracotta, specchi e vetro in lastre.
LA RACCOLTA DELLA PLASTICA
COSA SI: bottiglie in plastica per bevande, flaconi in plastica di prodotti per la casa e per l’igiene personale, piccole taniche, vasetti di yogurt, confezioni e imballaggi per alimenti, sacchetti, in genere tutto ciò che costituisce imballaggio, anche in polistirolo.
COSA NO: piatti e bicchieri di plastica, tubetti di dentifricio, videocassette, oggetti in plastica dura (giocattoli, barattoli, posate, catini, etc.).
LA RACCOLTA DELL’ORGANICO O DELL’UMIDO
COSA SI: scarti di frutta e verdura, avanzi di cibo, fondi di caffè e filtri del tè, salviette di carta unte, ossa, gusci di molluschi, gusci di noci, nocciole, mandorle, fiori recisi, piccole piante.
COSA NO: sacchetti di plastica, tutti i prodotti che contengono sostanze sintetiche, pannolini, assorbenti, stracci, medicinali, mozziconi di sigarette. Con il materiale organico, viene prodotto il compost, dal quale si ricava l’humus, utilizzato come fertilizzante. Chi ha un giardino può utilizzare gli scarti di cucina mescolati a foglie e ramaglie per produrre il compost.
LA RACCOLTA DELL’INDIFFERENZIATO
COSA SI: in generale tutto quello che non può essere riciclato come carta plastificata per alimenti, pannolini, assorbenti, stracci sporchi, custodie per cd, musicassette, videocassette, piatti, bicchieri, posate in plastica, contenitori in ceramica e pirex, lampadine e neon, vasi da fiori in plastica o coccio, bacinelle, siringhe.
COSA NO: ovviamente tutto ciò che è possibile differenziare e riciclare.
E VOI COSA ASPETTATE?? ANCHE VOI POTRETE AIUTARE I VOSTRI FIGLI ED I VOSTRI NIPOTI A VIVERE CON MENO INQUINAMENTO E MAGGIOR ARIA PULITA!!
Brava Roberta!
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